Analisi comparativa dei tappetini da yoga in PVC, EVA, NBR, TPE, gomma naturale, sughero e PU per comprenderne l’impatto su prestazioni, durata e sostenibilità
Nell’ultimo anno, milioni di tappetini da yoga sono stati venduti in tutto il mondo. Quasi la metà dei tappetini acquistati ogni anno è realizzata in PVC, cloruro di polivinile. Questo materiale, insieme ad altri derivati del petrolio come il TPE, elastomero termoplastico, e l’EVA, etilene vinil acetato, domina un mercato in cui la sostenibilità è spesso un pensiero secondario. Ma quale impatto reale hanno questi materiali sul pianeta e sulla tua pratica?
Considerando la produzione globale di tappetini realizzati con derivati del petrolio, circa il 70 per cento dei tappetini da yoga venduti ogni anno è fatto di plastica. Ciò equivale a circa 25 milioni di tappetini a base petrolifera commercializzati annualmente in tutto il mondo.
Tra le plastiche, il PVC è uno dei materiali di consumo più inquinanti. Per ottenere la flessibilità nei tappetini da yoga, vengono aggiunti ftalati e altri plastificanti, rendendo il riciclo estremamente difficile. Può anche impiegare secoli a degradarsi, rilasciando sostanze chimiche durante il processo.
«Per anni abbiamo praticato yoga su materiali che impiegano secoli a scomparire. È una contraddizione, cerchiamo il benessere personale su prodotti che creano un danno permanente al pianeta», spiega David Almazán, fondatore di oléyoga.

Per anni abbiamo praticato yoga su materiali che impiegano secoli a scomparire.
Altre schiume sintetiche, come EVA e NBR, sono prodotte anch’esse attraverso processi chimici intensivi. Sebbene l’EVA sia una schiuma più leggera e parzialmente riciclabile, deriva comunque dal petrolio. L’NBR offre maggiore resistenza e durata, ma ha un impatto ambientale più elevato e una degradazione complessa. Il TPE è presentato come un’opzione meno tossica e più riciclabile rispetto al PVC, ma rimane un polimero sintetico il cui impatto ambientale dipende dalla formulazione scelta da ciascun produttore.
Rispetto ai polimeri di origine petrolifera, esistono alternative sostenibili come la gomma naturale. Questo materiale è ottenuto dalla linfa dell’albero della gomma, Hevea brasiliensis, ed è una risorsa rinnovabile. Per questo motivo, i tappetini da yoga in gomma naturale sono biodegradabili e riciclabili. Mentre un tappetino in PVC può impiegare secoli a decomporsi, un tappetino in gomma naturale può degradarsi in circa cinque o dieci anni.
Esistono anche altri materiali naturali come il sughero o la fibra di juta. Il sughero proviene dalla corteccia della quercia da sughero, una risorsa rinnovabile la cui estrazione non richiede l’abbattimento dell’albero. Tuttavia, non è possibile realizzare tappetini funzionali composti al cento per cento da sughero o al cento per cento da juta. Il sughero da solo è troppo rigido e fragile, mentre la juta, come fibra, è troppo sottile, ruvida e priva di supporto strutturale.
Per questo motivo, questi tappetini necessitano di una base flessibile che garantisca stabilità, ammortizzazione e durata. In molti casi, questa base è realizzata con schiume derivate dalla plastica come PVC, EVA o TPE. Quindi, anche se la superficie può sembrare naturale, il tappetino nel suo insieme non è sempre sostenibile.
«Se lo yoga cerca coerenza tra corpo, mente e ambiente, anche la superficie su cui pratichiamo dovrebbe riflettere questa filosofia», afferma Almazán.

La superficie su cui pratichiamo dovrebbe riflettere questa filosofia
Come puoi immaginare, non tutti i tappetini da yoga sono uguali. Il materiale determina le prestazioni, la durabilità e, soprattutto, l’impatto sulla salute e sul pianeta. Per questo motivo abbiamo preparato una tabella comparativa con i criteri più importanti per scegliere un tappetino da yoga: aderenza, peso, durata e sostenibilità.
| Materiale | Composizione comune | Si degrada? | Aderenza | Peso stimato (4 mm) | Durata | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| PVC | Plastica derivata dal petrolio | No, impiega secoli a decomporsi | Moderata, può diventare scivolosa con il sudore | ≈ 1.2 kg | Alta, oltre 5 anni | Economico e resistente, ma contiene ftalati e additivi tossici. La sua produzione genera rifiuti altamente inquinanti. |
| EVA | Schiuma in etilene vinil acetato | No, polimero non biodegradabile | Basica, adatta ai principianti | ≈ 1.1 kg | Media, 2–4 anni | Molto leggera e flessibile. Può essere riciclata in altri prodotti ma rimane un materiale plastico. |
| NBR | Gomma sintetica, nitrile butadiene | No, non si degrada naturalmente | Moderata, buon ammortizzamento | ≈ 1.6 kg | Alta, oltre 5 anni | Spessa e resistente ma con un’impronta ambientale elevata. Più comune nei tappetini fitness che nei tappetini da yoga consapevoli. |
| TPE | Copolimero sintetico, plastica più gomma | Parziale, alcune formulazioni sono riciclabili | Buona, texture antiscivolo | ≈ 1.3 kg | Media, 2–4 anni | Alternativa al PVC senza ftalati. L’impatto ambientale varia in base a composizione e qualità produttiva. |
| Gomma naturale (100 per cento) | Lattice da Hevea brasiliensis | Sì, si decompone in 5–10 anni | Eccellente, migliora con l’umidità | ≈ 2.5 kg | Alta, 3–5 anni | Aderenza e stabilità superiori. Può emettere un naturale odore di terpeni all’inizio. Rinnovabile e compostabile. |
| Sughero con base | Superficie in sughero su base in gomma naturale o talvolta TPE o PVC | Dipende dalla base, il sughero è biodegradabile ma la base potrebbe non esserlo | Molto buona, soprattutto con il sudore | ≈ 1.6 kg | Media, 2–4 anni | Il sughero è rinnovabile e antimicrobico, ma la vera sostenibilità dipende dal materiale della base. |
| PU ecologico più gomma naturale | Strato superiore in PU con base in gomma | Parziale, la gomma si degrada ma il PU è sintetico | Molto buona, assorbe bene il sudore | ≈ 2.9 kg | Alta, 3–5 anni | Ottime prestazioni tecniche. Senza PVC né ftalati. Più resistente alla muffa e facile da pulire, ma non completamente biodegradabile. |
Scegliere un tappetino sostenibile non significa rinunciare alla qualità della pratica. Al contrario, i tappetini in gomma naturale offrono un’aderenza superiore, grande stabilità e una lunga durata.
In oléyoga crediamo che la pratica dello yoga debba essere allineata con la protezione del pianeta. Per questo i nostri tappetini Eco Daily sono prodotti in Europa con gomma naturale e gomma riciclata. Sono certificati OEKO-TEX e reversibili, così durano il doppio rispetto a un tappetino convenzionale.
In un mondo guidato dalla sovrapproduzione e dal consumo rapido, scegliere un tappetino da yoga consapevole diventa una forma di yoga fuori dal tappetino.
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oléyoga è un marchio di tappetini da yoga sostenibili realizzati senza plastica, utilizzando gomma naturale. Progettati per offrire elevate prestazioni, sicurezza e un basso impatto ambientale, promuovono una pratica consapevole ed etica in armonia con la cura del pianeta.



